Zanzibar - Acqua per tutti

Jambiani a Zanzibar sta cambiando molto in questi anni. Il turismo sta portando più lavoro, più popolazione, più sfruttamento delle risorse, più ricchezza per gli abitanti, più confronto culturale, più cambiamenti sociali... Cose belle e cose meno belle insomma, le une intrecciate inevitabilmente alle altre perché nessun cambiamento è mai solo bello o solo brutto di per sé. Una di queste novità è l'interesse che il villaggio rappresenta per molti occidentali che, una volta arrivati per un periodo di vacanza, stregati dalla bellezza del luogo decidono di mettere radici. Alcuni di loro però non si sono limitati a farne una meta vacanziera: con sensibilità e apertura si sono avvicinati alla gente, hanno tessuto rapporti con le persone, hanno stretto amicizie entrando in profondità nella vita del luogo, conoscendone approfonditamente aspetti e difficoltà. E hanno deciso di attivarsi concretamente per aiutare questa comunità. Così è nato KIBARUA, un gruppo di "amici di Jambiani" che intende rendersi partecipe dei bisogni del villaggio, contribuendo a soddisfare le necessità della collettività. Il primo progetto adottato da Kibarua riguarda il grande problema dell'acqua. Più abitanti vuol dire più consumi, più turisti vuol dire più spreco di acqua per piscine e docce, e conseguentemente meno risorse per i bisogni di abitanti, coltivazioni e allevamenti. I membri di Kibarua si sono impegnati a raccogliere fondi per l'acquisto di un generatore di corrente sufficientemente potente per sopperire a questi ammanchi energetici, garantendo la costante erogazione idrica per tutti. Informazioni.